sabato 23 gennaio 2010

Henri Chopin 'In Neapel'_Supportico Lopez, Berlino












Henri Chopin 'In Neapel', Supportico Lopez, Berlin
courtesy photo Tonino Luise


Una mostra a Berlino racconta la storia di Henri Chopin e del suo forte legame con Napoli. ‘In Neapel’, che in tedesco vuol dire ‘a Napoli’, è il titolo della mostra che Supportico Lopez, lo spazio espositivo di Gigiotto Del Vecchio e Stefania Palumbo, i curatori napoletani che dal quartiere popolare della Sanità si sono trasferiti nel 2008 a Graefestrasse 9, a Berlino, dedica all’artista francese.
Chopin è considerato tra i più importanti esponenti delle avanguardie francesi del secondo Novecento e uno tra gli ‘inventori’ della poesia concreta. Negli anni 50 ha iniziato a sviluppare una ricerca originale sulle possibilità sonore della voce. Con un magnetofono portatile ha registrato i ‘rumori’ e suoni prodotti dal ripetersi incessante di sillabe vocali. Lettere, consonanti e altri suoni si sovrappongono e si rincorrono in un gioco infantile e ipnotico per lo chi ascolta. Attraverso le cifre elementari del linguaggio, scomposte e composte di nuovo, liberate da un significato definitivo, Chopin cercava l’altro da sé, il dentro del fuori, non come uno specchio in cui si riflette una identità specifica, ma come la proiezione di una moltitudine. I suoi componimenti chiamati ‘Audiopoemi’ hanno segnato un ruolo fondamentale per sviluppare un ramo della poesia definita sonora e concreta. La mostra da Supportico Lopez, racconta una traccia importante del suo percorso legato in modo speciale a Napoli, e al rapporto con Peppe Morra. Il gallerista negli anni ’80 ha incominciato a raccogliere e a produrre le sue performance, come quelle all’Acropoli di Cuma, alla Casina Vanvitellina del Fusaro e alla Solfatara Napoli, nell’1988, e ha pubblicare in Italia alcuni suoi scritti, come “Enluminure”, “La conference di Yalta”, “L’ultimo romanzo del mondo”, “Le Homard Cosmographique 1965 – Le Crevette Aoureuse 1967”. Da allora, Henri Chopin ha trascorso molto tempo a Napoli, esponendo prima allo Studio Morra e successivamente alla Fondazione omonima, nella sede di Palazzo dello Spagnuolo. Fino alla fine nel 2008, anno in cui è morto.
La storia di Chopin è stata a lungo tempo situata ai confini dell’orizzonte artistico e intellettuale. La rivalutazione critica è avvenuta nel 2008, anno della sua morte, quando l’artista Tris Vonna-Mitchell ha vinto il Baloise Art Prize durante Art Basel la fiera di arte contemporanea, presentando una performance con la galleria T293 di Napoli, dal titolo "Finding Chopin". Insieme alla ipnotica performance di Vonna-Mitchell l’istallazione narrava la vita del leggendario Chopin.
Oggi da Supportico Lopez, a Graefestrasse 9, nel cuore di Kreuzberg è possibile vedere un’ulteriore traccia di questa storia, attraverso un ciclo di lavori realizzati tra il 1980 e il 19992 un ‘Audiopoema’ e la serie di ‘Dattilopoemi’, disegni realizzati con la macchina da scrivere, componendo parole, lettere e segni dattilografici fino a dare forma ad immagini astratte. La parola è generatrice di suoni e di vita spiega nel disegno “In the beginning was the word 2 Otctober 1982 Le mot juste. Just a word. Isn’t it!”, “1990: La rȇve de l’URSS”, “Napoli pour Morra” sono alcuni dei disegni esposti nello spazio napoletano a Berlino, che a distanza di un paio di anni dal ‘trasloco’nella capitale dell’arte contemporanea in Europa sta riscuotendo un enorme successo. Nato a Napoli nel 2003, Supportico Lopez prende il nome da un vicolo nel cuore della Sanità dove si trovava l’appartamento in cui vivevano Gigiotto Del Vecchio e Stefania Palumbo e altri artisti e che parallelamente ospitava eventi e mostre internazionali. Dopo un’esperienza come Junior Curator al Madre conclusasi nel 2008, la coppia di curatori ha deciso di spostarsi a Berlino. A Graefestrasse 9 in uno spazio ‘underground’ i due curatori si sono distinti nell’articolato panorama dell’arte a Berlino per la qualità dei progetti proposti e per la spiccata attitudine a tessere relazioni e contatti tra le persone.

elda oreto
Henri Chopin ‘In Neapel’ Supportico Lopez
Graefestrasse 9, Berlino
Tel.: 0049 (0)30 31989387
sito web: www.supporticolopez.com
Fino al 30 gennaio
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